Recensione di "I Demoni di Wakenhyrst"

 


Ciao a tutti e benvenuti sul Cottage Dei Racconti, oggi vi porto la recensione del libro che quest'anno ho scelto per il tema di Halloween. Parlerò quindi di questa storia intitolata "I Demoni di Wakenhyrst" di Michelle Paver. Il volume è stato pubblicato in Italia da Neri Pozza Editore il 29 Ottobre 2021 in copertina flessibile con 319 pagine e lo potete trovare su Amazon al prezzo di 14,40€.



Michelle Paver è nata in Malawi da madre belga e dal padre che dirigeva un piccolo giornale, "Il Nysaland Times", all'età di tre anni si è trasferita in Inghilterra. Inizialmente lavorava presso uno studio legale ma abbandonò questa professione per dedicarsi alla scrittura. Molto famose sono le sue opere "Cronache dell'era oscura" e "Cronache dell'età del bronzo".


Questa storia può racchiudere vari genere, si tratta principalmente di un horror ma capirete meglio leggendo la sua trama.
Edmund Stearne è un ricco proprietario terriero e padrone di una grande villa chiamata Wake's End circondata dalla misteriosa palude di Guthalf. 
Ci troviamo inizialmente negli anni sessanta e Sterne è rinchiuso in un manicomio a causa di un macabro delitto da lui commesso. I motivi di tale gesto possono essere riconducibili a ciò che Stearne fece giunto in manicomio, ovvero dipingere quadri grotteschi e altrettanto macabri ma considerati delle vere opere d'arte.  Ma non solo, il ricco proprietario terriero è sempre stato un uomo severo, rigido e molto religioso, tuttavia un giorno passeggiando per la sua palude fa una scoperta importante. Porta alla luce un quadro che rappresenta il giudizio universale, quindi con angeli, diavoli, paradiso e inferno, chiamato l'Apocalisse. Da quel momento l'uomo comincia a dare i numeri, credendo di essere tormentato da una figura demoniaca.                                       
La storica dell'arte Robin Hunter indaga sulla sua storia e per farlo contatta la figlia Maud Stearne, che viveva con il padre nella grande villa. All'epoca dell'omicidio Maud aveva sedici anni ed è in possesso di alcuni diari in cui il padre trascriveva i suoi deliranti pensieri.                                  
Attraverso i racconti di Maud, ripercorriamo la sua storia, da quando era piccola fino al momento del delitto. La donna ci racconta la sua infanzia a Wake's End, il suo legame con la palude e la sua vita a Wakenhyrst ovvero il piccolo borgo dove si trova la sua casa. Si tratta di un epoca in cui le donne, sia adulte che bambine, non hanno molte libertà, devono comportarsi in un certo modo. In questo borgo la fa da padrone anche la fede religiosa, un tema spesso ricorrente che va però a scontrarsi con le credenze popolari, in particolari alle leggende legate alla palude e alle creature che vi dimorano. Maud parlerà anche di suo padre del complesso rapporto che va ad istaurarsi con lui e di un terribile segreto che Edmund nasconde e che la ragazza poi scoprirà, rivelandole la vera natura della figura paterna.



 Come vi dicevo gli argomenti tratta in "I Demoni di Wakenhyrst" sono vari. Mi ha colpito in particolare quello legato alla psiche umana, di come la mente può giocare sui comportamenti di una persona. Oltre questo, come già anticipato, si parla di religione, in tesa in maniera molto bigotta e anche di esorcismo. Il libro richiama un'atmosfera gotica e sinistra, dovuta anche alla presenza di questa oscura palude. I personaggi principali sono Maud e suo padre. Edmund Stearne è un lord, legato alla sua fede in Dio ma molto distaccato dalla sua famiglia, in particolare nei confronti della figlia Maud, che vede come una ragazzina fastidiosa. Di conseguenza la fanciulla possiede un carattere schivo e non riesce ad rapportarsi con gli altri. Ama però follemente la palude, quindi cresce legandosi alla natura e agli animali, piuttosto che alle persone. Gli aspetti che mi sono piaciuti di più sono il mix di generi, il fatto che si parla anche delle condizioni della donna dell'epoca edoardiana e l'ambientazione gotica. Ho apprezzato meno i personaggi, non ho creato empatia con loro come avvolte mi può accadere nei libri. Inoltre a livello di mistery c'è ben poco perché alcune rivelazioni si capiscono fin da subito, non c'è un vero e proprio colpo di scena ma di base è una buona trama e piuttosto originale. Ovviamente non lo considero un libro adatto a molti, lo stile è semplice ma gli argomenti e i temi trattati non possono piacere a tutti. Tuttavia se state cercando una lettura horror ma non particolarmente impegnativa può andare bene. 
Vi lascio sempre il link se vorrete acquistare il libro su Amazon. Spero che la mia recensione sia stata utile.     

Un saluto e grazie ancora per aver visitato il mio blog, vi ricordo che potete trovare la pagina Facebook sulla home del sito, chiamata sempre "Il Cottage Dei Racconti", inoltre sono su Istagram con il profilo "martina.silvestri.90", dove troverete alcune foto libresche, tra letture attuali e meno recenti. Se volete contattarmi per qualsiasi informazione, sui libri o richieste di collaborazione, potete farlo scrivendomi su Istagram "martina.silvestri.90", Facebook "Il Cottage dei Racconti", tramite mail: martinanial@virgilio.it  o  ilcottagedeiracconti@gmail.com oppure scrivendo anche nei commenti sotto ai miei post.

A presto!



Silvestri Martina, Il Cottage Dei Racconti

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione di "Crescent City - La Casa di Terra e Sangue" di Sarah J. Maas

Recensione "Un Nuovo Giorno a Wonderson Lane" di Gaia Valeria Patierno

I miei consigli sulle letture per il periodo di Halloween, oltre ad una spiegazione sulle origini della festa.