Recensione “Il Canto delle Montagne” di Cristian Vitali.




Ciao a tutti cari lettori e benvenuti in questa nuova recensione.
Torno a pubblicare adesso che ho un po’ di tempo per farlo, ho letto diversi libri ultimamente e spero di scrivere le recensioni nel più breve tempo possibile, accompagnata sempre dalla mia allegra e rilassante musica celtica.
Oggi parleremo del “Canto delle Montagne” di Cristian Vitali una saga composta da ben 5 volumi, per ora in commercio ci sono i primi tre: L’ombra della Congiura, Le Fondamenta di Merìdia e Le Orde dell’Oblio. Gli ultimi due che devono ancora uscire sono: La Battaglia per le Terre Soleggiate e Oltre le Bianche Torri di Nàrta-Gìlen.







Il primo capitolo della saga è uscito nel 2014 ed è stato pubblicato dalla Narcisum self-pubblicazione, una tra le più importanti piattaforme italiane per l’auto-pubblicazione. Potete trovare i libri  su Amazon, in formato Kindle al prezzo di 0,99 € a libro e cartacei al prezzo di 17,98 € sempre per ciascun libro in copertina flessibile.
L’autore Cristian Vitali è un’esordiente, vive a Porretta Terme (Bologna) e la pentalogia del Canto delle Montagne è il suo primo lavoro.




Ma veniamo alla trama…
Il racconto inizia a narrare di Norys, un nano che vive all’interno di un tronco di un grande albero in un bosco di castagni, ama rimanere in solitudine e quando si reca al vicino villaggio per fare delle compere o per sbrigare delle faccende, rimane nei confronti degli abitanti schivo e riservato.
Ci troviamo nel mondo immaginario di Merìdia, un luogo diviso in diversi regni e varie razze. Norys si trova a Nymor, il regno degli uomini, vi è giunto dopo un passato oscuro e misterioso fatto di gloriose battaglie. In realtà la sua patria è Nevos-Arx, il regno dei nani, da cui da molti anni non fa più ritorno.
Norys vorrebbe finalmente vivere in pace nel suo castagno, ma questa prospettiva di vita viene interrotta da Sìgrin, una piccola fata reduce di una compagnia di avventurieri composta anche dal nonno di Norys. La piccola creatura desidera insistentemente vivere con il burbero nano ma quest’ultimo non la vuole tra i piedi e la scaccia continuamente. Sìgrin è molto furba, per farsi accogliere ricorda a Norys che suo nonno Rùbin non sarebbe affatto contento del suo comportamento. A queste parole il nano non può rimanere indifferente perchè apprezza molto suo nonno e sa che è molto legato alla fata, per questo acconsente di accogliere la piccola creatura e l’indomani partono per Hòler-Cander, la capitale di Nymor.
Il nano deve recarsi nella città per vendere le sue gemme ad un compratore che ha un negozio in una delle sue vie principali, per Norys sarà l’ultimo viaggio prima dell’arrivo dell’inverno, perché poi vorrebbe rimanere per tutta la stagione fredda nel suo castagno, le cose tuttavia non andranno come aveva previsto.
Il giorno seguente ad Hòler -Cander si svolgerà un evento straordinario, il re cederà il trono di Nymor alla primogenita, la principessa Giada, per questo ella sfilerà tra le vie della città in modo tale che tutto il popolo saluti la nuova regina.
La capitale è in defibrillazione per l’evento e Norys vorrebbe sbrigare la sua vendita il prima possibile per poi tornarsene a casa. Sìgrin desidera invece rimanere un giorno in più per poter vedere la regina e proprio per colpa di un suo dispetto e dello stesso compratore di Norys, che non ha tempo da dedicare alla valutazione delle gemme a causa dei preparativi per l’evento, che il nano è costretto a trattenersi un giorno in più e di conseguenza ad imbattersi nel corteo.
Conosciamo anche Arkèmisis, un giovane elfo che lascia la sua casa per diventare un soldato e una volta trasferito ad Hòler-Cander nell’ esercito reale, fa la conoscenza di Lucio, un forte guerriero forgiato già da diverse battaglie che lo aiuta ad inserirsi nel mondo delle armi, prima sconosciuto al giovane elfo. Arkèmisis si ritroverà ad eseguire subito un compito importante, ovvero scortare la regina di Nymor durante il suo passaggio nelle vie della capitale, insieme agli altri soldati.
Durante il corteo avviene un attentato causato da un’esplosione legata alla magia oscura, Lucio, Arkèmisis e gli altri soldati non riescono a prevenirlo e di conseguenza ad evitarlo. Giada riesce a sopravvivere e viene salvata da Norys che se la ritrova davanti in quel momento di panico, il nano la porta al sicuro con l'aiuto di Sigrìn.
Mentre i genitori di Giada rimangono uccisi nell’ attacco, tutta la città già sconvolta per l’accaduto, deve fare i conti con la scomparsa della novella regina. Tutti pensano che Giada sia morta ma Lucio e Arkèmisis scopriranno invece che in realtà è viva e una volta guariti dalle ferite causate dall’ attentato, con l’autorizzazione del loro comandante, partiranno insieme a Berengario, un altro forte soldato di Nymor, alla ricerca della regina.
Norys nel frattempo decide di partire con la fata e una sconvolta Giada per Nevos- Arx, in modo tale che la regina possa chiedere aiuto al re dei nani, poiché sotto l’attentato si nasconde qualcosa di oscuro e spaventoso che potrà mettere a rischio l’intero mondo di Meridìa.
Le strade del nano, della regina e della fata si incontreranno con quella dei tre soldati e con quelle di altri personaggi. Tutti loro andranno a formare una comitiva di avventurieri, che affronterà disagi e pericoli con l’unico scopo di risollevare le sorti del loro mondo, minacciato da un’antica profezia che risveglierà vecchie paure.






Ci troviamo di fronte ad una storia dove spiccano gli elementi tipici del fantasy epico. Abbiamo re e regine, cavalieri e soprattutto molteplici razze che hanno da sempre fatto parte del panorama fantastico. L’autore ha ricreato nei caratteri dei personaggi elementi comportamentali tipici della razza di appartenenza. Prendiamo il personaggio di Norys, solitario, burbero e fiero, tipici elementi che nell’ immaginario di molti sono caratteristici della personalità dei nani.
Troviamo personaggi in questa compagnia di viaggiatori, che per il loro vissuto e per la loro razza di appartenenza sono molto diversi tra loro e spesso si scontreranno ma rimanendo sempre uniti nel portare a termine il loro obiettivo finale, affrontando i pericoli del viaggio.
La stessa ambientazione ricca di boschi, vallate, villaggi, città fortificate, castelli e imponenti montagne, che troviamo descritti accuratamente in queste pagine e soprattutto la presenza della magia e di un’antagonista potente e distruttore, ci riporta alle tipiche trame dell’ epic fantasy sullo stile del “Signore degli Anelli”.
I personaggi sono molto approfonditi dall’ autore, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico, sia per il carattere, i pensieri e i modi di fare. Uno dei miei preferiti è stato Lucio, per il suo nobile animo, la sua sensibilità e per la svolta che questo personaggio darà alla trama anche nei libri successivi, ma i personaggi come potete immaginare in questa saga sono davvero tanti e in ognuno di loro ci sono elementi interessanti, nulla è lasciato al caso.
I luoghi in cui la storia si svolge sono descritti in maniera magistrale, Vitali riesce a farti entrare con l’immaginazione nelle città, nei villaggi, nei castelli, nelle montagne e nei boschi di Meridìa anche attraverso i suoni e gli odori.
Il mio luogo preferito di Merìdia è stato Nevos- Arx, in particolare il villaggio di provenienza di Norys e ho apprezzato il modo di comportarsi dei nani nei confronti dei viaggiatori e di Norys stesso.
Lo stile di scrittura è dettagliato poiché ci troviamo in un mondo immaginario ma non risulta pesante, l’ho trovato scorrevole, delicato e poetico anche nella descrizione di scene più cruenti come le battaglie.
In conclusione la saga ve la straconsiglio, se avete amato Tolkien e vi piace questo stile del fantasy fa per voi. Non si può ovviamente fare un paragone con “Il Signore degli Anelli” o “Lo Hobbit” perché questi sono due capolavori e pilastri dell’high fantasy. Ci troviamo comunque davanti ad un autore emergente, infatti lo consiglio molto anche a chi non ha mai letto i libri di Tolkien e si vuole avvicinare a questo genere, magari anche ragazzi di età non troppo elevata in cui un libro come “Il Signore degli Anelli” può risultare pesante e complesso, “Il Canto delle Montagne” invece offre l’opportunità di una storia che può essere letta anche dai più giovani
I libri di Vitali sono stati molto apprezzati, tanto che la “Age of Chronicles” compagnia italiana fondata da Giuseppe e Francesco Centonze che offre servizi di produzione di colonne sonore, ha prodotto un album “L’original Soundtrak Album – Il Canto delle Montagne – The Shadow of the Conspiracy” composto da dieci tracce, una per ogni capitolo del libro. Il progetto si è esteso anche per quanto riguarda gli altri due seguiti. Per acquistare l’album e avere tutte le informazioni a riguardo è possibile contattare la compagnia attraverso il seguente indirizzo: geofchronicles@gmail.com.








Vi lascio inoltre qui sotto il link di Amazon per l’acquisto dei libri e il link per andare a vedere il book-trailer: Il Canto delle Montagne- The Shadow of The Conspiracy con la colonna sonora del Age of Chronicles.

https://www.amazon.it/canto-delle-montagne-Lombra-congiura/dp/6050491046/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=
.
https://youtu.be/IpoOoVhKGI8

 

Attendo con ansia i prossimi due capitoli della saga, per adesso siamo giunti al termine della mia recensione, se volete altre informazioni potete scrivere nei commenti qui sotto.
Ciao!
 

  


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