Recensione di Miss Peregrine – La Casa Dei Ragazzi Speciali di Ranson Riggs








Ciao lettori, questa prima recensione sarà dedicata al primo libro della saga di Miss Peregrine da cui è stato tratto l’omonimo  film di Tim Burton.
Il romanzo di genere fantasy è uscito nel 2011, in Italia è stato pubblicato dalla Rizzoli al prezzo di copertina di 18 euro con 378 pagine. Inizialmente doveva essere una trilogia, Miss Peregrine – La Casa Dei Ragazzi Speciali il primo libro, il seguito Hollow City e il terzo La Biblioteca Delle Anime, poi nel 2018 è uscito un quarto volume intitolato La Mappa Dei Giorni. Inoltre è stato pubblicato uno spin-off dedicato ad una serie di racconti ispirati al mondo creato da Riggs in questi libri, e si chiama  I Racconti Degli Speciali e una graphic novell edita Rizzoli Lizard scritta sempre da Riggs e Cassandra Jean.




Ranson Riggs è uno scrittore statunitense nato in Florida e che vive a Los Angeles, è scrittore anche di cortometraggi è un appassionato di fotografie d’epoca, proprio per questo possiamo trovare all’interno dei volumi della saga varie fotografie vintage che ritraggono personaggi e luoghi della trama. Ma di cosa parla questo libro?





Jacob è un adolescente americano che viene da una ricca famiglia della Florida e che fin da piccolo è sempre stato legato alla figura del nonno Abraham, unico sopravvissuto di una famiglia ebrea polacca sterminata dalla ferocia nazista. L’anziano ha sempre affascinato Jacob con i suoi racconti frammentati del luogo in cui ha vissuto da ragazzino insieme ad altri orfani di guerra. I “Bambini Speciali” così l’uomo chiamava i suoi compagni, dicendo che erano ragazzini fuori dal comune con delle caratteristiche peculiari. Tutto questo è documentato da delle vecchie foto in possesso di Abraham in cui si notano appunto bambini sospesi in aria, altri con la testa umana ma il corpo di un animale, alcuni dotati di una forza tale da sollevare un masso pesantissimo …
Jacob inoltre viene a sapere che l’orfanotrofio veniva diretto e protetto da un uccello saggio. In realtà si scoprirà, tramite una lettera e una vecchia foto, che il volatile è una donna capace di trasformarsi in un falco pellegrino, non a caso il suo nome è Miss Peregrine.
L’adolescente vive nell'enigma, è possibile che quei bambini siano esistiti veramente e che ancora vivano in quel luogo? Oppure suo nonno va farneticando a causa dei forti traumi vissuti durante la guerra come affermano i suoi genitori?
 Jacob decide quindi di partire per un’isola del Galles, Cairnholm, dove si trova l’orfanotrofio in cui è vissuto il nonno. Una volta giunto nel preciso punto in cui doveva esserci la casa, il ragazzo trova un edificio distrutto da un bombardamento. Da come dicono gli abitanti del posto, la struttura è stata colpita da una bomba nel 1942 uccidendone tutti gli abitanti.
L’adolescente scoraggiato decide di accettare il fatto che suo nonno si sia inventato tutto, ma proprio in quel momento tra quei resti si imbatte in gruppo di misteriosi ragazzini, sono gli stessi ritratti nelle  grottesche fotografie. Da quel momento in poi per Jacob inizierà una bizzarra e pericolosa avventura che gli cambierà la vita e lui da ragazzo che si è  sempre considerato “normale”, scoprirà di avere invece un ruolo fondamentale per la salvezza dei bambini Speciali, minacciati dagli oscuri pericoli presenti in questo mondo.





La trama come si può vedere è molto originale, secondo me è il punto forte di questo libro insieme all'ambientazione,  che ci viene presentata in alcuni momenti lugubre e grottesca.
La cosa che ho apprezzato di più è la presenza degli anelli temporali, ovvero luoghi che servono per proteggere le case in cui vivono i bambini Speciali. All'interno di essi lo stesso giorno viene ripetuto all’infinito grazie al potere delle Ymbryne: mutaforma,manipolatrici del tempo e direttrici degli anelli. Miss Peregrine è una di esse ed è la responsabile dell’anello di Cairnholm. Negli anelli l’invecchiamento degli Speciali viene ritardato. Le Ymbryne devono tutelare e proteggere i ragazzini dalla minaccia dei Spiriti Vacui, creature mostruose che inizialmente erano Speciali e che adesso per sopravvivere devono nutrirsi delle anime dei loro simili. Se un Vacuo mangia un numero sufficiente di Speciali diventa uno Spettro, esseri che sono Normali in tutto e per tutto, tranne per gli occhi completamente bianchi e privi di pupilla, essi, per vari motivi che scoprirete leggendo i libri, sono impegnati in una lunga campagna di terrore contro gli Speciali.
Anche questi antagonisti li ho trovati molto particolari, caratterizzati bene e veramente terribili e spietati.
Un’altra cosa che mi è piaciuta molto, sono state le vecchie fotografie presenti all'interno delle pagine, che danno nell'insieme un tocco vintage alla trama.
Il tempo e il luogo della narrazione in questo racconto non sono sempre gli stessi, nell'anello temporale, infatti, i personaggi entrano in una dimensione diversa da quella che c’è all'esterno del medesimo anello. Troveremo pagine in cui ci troviamo nell'epoca moderna, sostanzialmente nell'era in cui vive Jacob all'inizio della sua avventura, per poi arrivare al passato, nell'anello di Miss Peregrine il periodo è quello della Seconda Guerra Mondiale.
Non solo il tempo ma anche i luoghi cambiano, il libro è da prima ambientato in Florida, poi in Galles, ci sposteremo poi a Londra sia quella degli anni quaranta sia quella dei giorni nostri e cosi via…
I personaggi con le loro peculiarità sono anche essi ben strutturati, anche se Jacob, il protagonista e la coprotagonista Emma, una ragazza Speciale in grado di procurare il fuoco con le mani, non mi sono stati particolarmente simpatici. Ho apprezzato molto invece Miss Peregrine e in generale la figura delle Ymbryne, per la loro dedizione nel difficile compito di proteggere gli Speciali che sono per loro come dei figli e i bambini stessi sono molto legati alle loro Ymbryne. Gli Speciali si amano tra loro come fratelli, si sentono uniti nella loro diversità e questo è un tema, secondo me, attuale che si può anche riflettere nella realtà della società di oggi.
Tra i ragazzi speciali mi è piaciuto molto Millard Nullings un ragazzo totalmente invisibile, appassionato dei racconti e delle leggende del mondo Speciale.





La saga, e concludo, è molto bella, ma soprattutto, se cercate un fantasy diverso dai soliti questa serie fa per voi. Lo consiglio anche per gli amanti delle trame in cui sono presenti i viaggi nel tempo, perché è uno degli argomenti principali. Vi invito inoltre a vedere il film, nonostante ci siano molte differenze con la trama dei libri è comunque molto bello, potete trovare il link del trailer qui sotto alla recensione.
Bene io vi saluto, se volete altre informazioni su questa saga scrivete nei commenti.
Alla prossima recensione.
Ciao!








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