Curiosità Natalizie.

 


Ciao a tutti lettori e benvenuti sul "Cottage Dei Racconti". Oggi vorrei parlarvi nella mia rubrica "Regina Del Fantasy" di alcune curiosità legate al Natale. Visto che ci stiamo avvicinando sempre di più alle feste, con questo post vorrei fare a tutti quanti i miei più sinceri auguri.

Vi racconterò quindi alcune curiosità su quattro oggetti, in realtà uno di essi è una canzone, legati al Natale.

Iniziamo appunto proprio dalla canzone, la più amata e conosciuta al mondo "Jingle Bells".


 Venne scritta da James Lord Pierpont e pubblicata nell'autunno 1857. Il compositore l'avrebbe scritta seduto al tavolo di una taverna di Medford in Massachusetts, dove attualmente vi è una targa commemorativa, prendendo ispirazione dai campanelli uditi durante le corse delle slitte, una tipica tradizione natalizia del luogo. Infatti il testo parla proprio di slitte trainate da cavalli e per l'appunto il titolo originale era " One Horse Open Sleigh". Nel 1857 Pierpont riprende la canzone per trasformarla in un canto per il Giorno del Ringraziamento. Fu un tale successo che venne richiesta subito una seconda esecuzione durante il periodo di Natale. Nel 1859 fu ripubblicata col titolo "Jingle Bells", uno dei canti di Natale più famosi al mondo.

Parliamo ora del mitico "Calendario dell'Avvento".


Presente nelle case nel periodo precedente al Natale, questa tradizione prevede nell'aprire tutte delle caselline cominciando dal 1 Dicembre fino al 24. All'interno di esse possiamo trovare delle piccole sorprese come oggetti o dolci. Molto apprezzato dai bambini ma anche dagli adulti, chi non ha mai avuto un Calendario dell'Avvento? Le origini risalgono alla fine dell'Ottocento. Un bambino tedesco di nome Gherard Lang, impaziente nell'aspettare il Natale, chiedeva continuamente alla madre quanti giorni mancassero. La donna decise, per rendergli l'attesta più piacevole e per tenere il conto dei giorni, di cucinare dei biscotti speziati, tipici del periodo natalizio, dividendoli in 24 piccoli sacchettini da dare al piccolo Gherard. L'idea piacque tanto al bambino che fu ripetuta ogni anno. Divenuto adulto rielaborò l'idea della madre stampando un cartellone di 24 finestrelle, così che le mamme avrebbero potuto riempirle di dolci, biscotti e cioccolata, per aiutate i bambini a tenere il tempo fino a Natale. Nacque così il Calendario dell'Avvento.

Si vende in tutti i negozi, una delle decorazioni natalizie più apprezzate: "Il Soldatino Schiaccianoci."


Il suo legame con il Natale non è solo associato al famoso "balletto" di Caykovskij, normalmente rappresentato nel periodo natalizio. Si racconta che una popolazione tedesca che abitava al confine dell'attuale Repubblica Cieca decise di opporsi alle truppe tedesche che occupavano il territorio imponendo tasse esose e ingiuste. Fu così che alcuni escogitarono di costruire un soldato di legno di grandi dimensioni che fosse capace di schiacciare le noci. Questa protesta così originale ma dall'intento alquanto serio con il tempo divenne una delle tradizioni natalizie più seguite dai tedeschi.

Nel periodo natalizio oltre al classico albero di Natale, c'è un'altra pianta che fa da protagonista, il vischio.


La sua origine è legata alla cultura scandinava. Utilizzato dai druidi nei loro infusi per combattere le epidemie, il vischio è inoltre simbolo di amore e di fortuna. La leggenda narra che dopo la morte della divinità norvegese Balder, a causa di una freccia inflitta dal fratello, la madre di Balder cadde in un lungo pianto. Per magia le sue lacrime a contatto con la freccia, fatta con i rami del vischio, divennero bacche di bianco perlato e Balder riprese vita. Così Freya, colma di gioia, ringraziò chiunque passò sotto il vischio, con un bacio. Tradizione vuole che gli innamorati debbano baciarsi sotto questa pianta, simbolo della vita e dell'amore, per avere la protezione di Freya, che con le lacrime del vero amore ha salvato la vita di suo figlio.

Bene siamo giunti al termine, spero che queste piccole curiosità legate ad alcuni elementi del Natale vi siano piaciute, fatemi sapere se già le conoscevate o meno, io le ho trovate molto interessanti.

Concludo augurandovi un magico e scintillante Natale e un anno ricco di bellissime letture!


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Di nuovo Buone Feste da Martina del "Cottage Dei Racconti"

                                               
                                      Silvestri Martina, Il Cottage Dei Racconti

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