Recensione di "L'Ospite Indesiderato" di Shary Lapena
Il Giallo si svolge all'interno del Mitchell's Inn, un antico ed elegante albergo di montagna. Ci troviamo in pieno inverno e lo chalet ospiterà dieci persone per il week-end. Ci vengono presentati brevemente: c'è una coppia di amiche, due coppie di fidanzati, una di coniugi e due ospiti giunti singolarmente. Ad accoglierli abbiamo il cuoco e anche proprietario del Mitchell's Inn e suo figlio. Ognuno di loro giunge in quel luogo per un motivo specifico ma le cose fin da subito prendono una piega diversa. Il clima comincia a peggiorare, c'è una forte nevicata, tanto da non permettere agli ospiti di uscire ma è nella notte che avviene un fatto inquietante, uno dei clienti muore. Il suo corpo viene ritrovato nella hall il mattino seguente. Da prima sembra un terribile incidente, una caduta dalla scale ma uno degli ospiti capisce che si tratta di omicidio e la sua teoria troverà conferma quando un secondo cliente viene trovato morto. Non è possibile chiedere aiuto o chiamare la polizia perché c'è un black out e le linee telefoniche sono interrotte, le strade a causa della neve sono impraticabili. A questo punto nessuno si sente più al sicuro, non si riesce a capire se l'assassino si sia intrufolato nell'albergo o è nascosto tra le persone presenti, nonostante non si conoscano e non si siano mai viste prima. La situazione arriva a stressare in maniera molto pesante i mal capitati che, anche se inizialmente tentano di restare uniti, finiscono per accusarsi a vicenda. Questo ci permetterà di scoprire più approfonditamente il passato di ciascun personaggio e i suoi lati oscuri.
L'ambientazione del libro è molto affascinate poiché quest'enorme albergo, immerso tra questi alberi innevati, è molto accogliente e raffinato. Tuttavia ciò che avviene al suo interno è davvero inquietante. Ho immaginato di essere uno degli ospiti presenti che cerca di capire l'identità dell'assassino. Io non ci sono arrivata ma non è poi così difficile, magari qualcuno più attento ai dettagli può indovinare. Oltre questo c'è un'altro colpo di scena che riguarda un personaggio che non mi sarei mai aspetta. Il libro si legge velocemente, con uno stile di scrittura molto scorrevole che richiama molto sia il mystery che l'aspetto psicologico. La vita di queste persone si riflette sulla realtà contemporanea e vediamo anche come la mente dell'essere umano reagisce difronte a determinate situazioni.
Ho apprezzato molto questa storia che mi ha coinvolto fin dalle prime pagine. La consiglio soprattutto agli amanti di Agatha Christie, infatti ha delle dinamiche, che a parere di molti, richiamano quelli della famosa scrittrice di gialli.
Silvestri Martina, Il Cottage Dei Racconti
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