"Il Maestro di Auschwitz" di Otto B. Kraus.

 


Ciao a tutti e benvenuti sul "Cottage Dei Racconti" , oggi parleremo di questa storia che ho letto in occasione della "Giornata Della Memoria". Purtroppo i tragici eventi accaduti durante quei terribili anni ci riportano a ciò che sta avvenendo in questi giorni in Ucraina, dove sta infuriando una guerra inutile e a rimetterci sono sempre gli innocenti. Speriamo che tutto finisca al più presto e se possiamo cerchiamo di dare il nostro contributo, seppur piccolo ma comunque importante per questa povera gente che sta soffrendo molto, soprattutto le mamme e i bambini.

Tornando al libro, "Il Maestro di Auschwitz" è un romanzo di 284 pagine in copertina rigida, pubblicato per la collana "Gli Insuperabili Gold" della "Newton Compton Editori", nel gennaio 2021, al prezzo di 5,60€ . 

Otto B. Kraus , l'autore, racconta ciò che ha vissuto nel campo di concentramento di Auscwitz- Birkenau, dove fu deportato insieme alla sua famiglia nel maggio del 1942 . Dopo la guerra tornò a Praga, la sua città, dove apprese della morte di tutta la sua famiglia. Si inscrisse all'università dopo aver ricevuto una borsa di studio e ricominciò a ricostruire la sua vita. Mori nel 2000.  

 


 In questo romanzo Kraus racconta la sua storia inserendo personaggi ed eventi realmente accaduti ma usando nomi inventati, per rispettare la privacy delle persone coinvolte. Lo stesso Otto nel libro si fa chiamare Alex Ehren, un personaggio che lui stesso ha ricostruito mischiando nella sua personalità elementi del suo carattere.                                       

Questa storia è ambientata appunto nel campo di concentramento di Auschwitz, con precisione nel Blocco 31, ovvero una zona del campo dove venivano tenute le famiglie. Uomini, donne, bambini ebrei che provenivano da Terezin, un campo di concentramento della Cecoslovacchia. Questo luogo doveva essere tenuto in condizioni più accettabili di altri in caso di eventuali ispezioni da parte della Croce Rossa. In sostanza in questo Blocco, Alex Ehren ha il compito, insieme ad altri adulti, di badare ai bambini ma in realtà loro vogliano sfidare in qualche modo i nazisti, organizzando delle lezioni scolastiche, cosa ovviamente vietata. Però questa coraggiosa azione permette ai piccoli di avere un accenno di normalità nella tragedia che stanno vivendo. Ci viene raccontato come queste persone, bambini compresi, vivevano con la paura di essere prima o poi portati nelle camere a gas. Alex Ehren e i suoi compagni vogliono quindi proteggere i più piccoli dalla commiserazione e dalla disperazione, alleviando le loro sofferenze, dovute per l'appunto dalla paura di morire, dalla fame, le malattie e tutto ciò che il surrogato di vita che si faceva in un campo di sterminio portava.

 E' difficile poter giudicare e anche commentare un libro che parla di cose cosi terribili accadute realmente a queste persone.  La cosa che mi ha fatto più specie è come tutto questo veniva visto con gli occhi di un bambino. L'autore ci dice che essi ormai avevano dimenticato il loro paese, la loro vita precedente per legarsi agli altri deportati del Blocco che erano diventati di famiglia. Inoltre mi è rimasto davvero impresso il numero infinito di persone passate per Auschiwitz e di come essi venivano privati delle loro cose e poi costretti ad affrontare una selezione che ne determinava la vita o la morte.

Vi consiglio oltre al "Maestro Di Auschwitz" anche "Il Treno Dei Bambini" che lessi l'anno scorso e mi emozionò molto ma in generale qualsiasi libro che parli di questo argomento vale la pena essere letto, per non dimenticare mai il male fatto a tanti uomini, donne e bambini, perché l'essere umano può essere avvolte spietato nei confronti dei suoi simili. 



Io direi di concludere qui e vi lascio come sempre il link per acquistare il libro su Amazon.

 Un saluto e grazie ancora per aver visitato il mio blog, vi ricordo che potete trovare la pagina Facebook sulla home del sito, chiamata sempre "Il Cottage Dei Racconti", inoltre sono su Istagram con il profilo "martina.silvestri.90", dove troverete alcune foto libresche, tra letture attuali e meno recenti. Se volete contattarmi per qualsiasi informazione, sui libri o richieste di collaborazione, potete farlo scrivendomi su Istagram "martina.silvestri.90", Facebook "Il Cottage dei Racconti", tramite mail: martinanial@virgilio.it  o  ilcottagedeiracconti@gmail.com oppure scrivendo anche nei commenti sotto ai miei post.


Silvestri Martina, Il Cottage Dei Racconti

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione di "Crescent City - La Casa di Terra e Sangue" di Sarah J. Maas

Recensione "Un Nuovo Giorno a Wonderson Lane" di Gaia Valeria Patierno

I miei consigli sulle letture per il periodo di Halloween, oltre ad una spiegazione sulle origini della festa.