I cinque libri più belli del 2020
Ciao a tutti lettori e benvenuti sul "Cottage Dei Racconti". Un buon anno nuovo da parte mia, spero sia sereno, fortunato e ricco di belle letture. A proposito di belle letture, in questo post vi mostro le mie cinque preferite dell'anno appena trascorso. Nel 2020 ho letto 38 libri, tra questi ci sono anche i fumetti, spero nel 2021 di leggerne ancora di più.
Iniziamo con la quinta posizione...
The Promised Neverland - Una lettera da Norman di Kaiu Shirai, Posuka Demizu e Nanao.
The Promised Neverland è una serie di manga che parlano di un'istituto chiamato Grace Field House, in cui vivono bambini di tutte le età accuditi da una donna che essi considerano come una mamma. Molti di loro lasciano poi l'orfanotrofio per essere adottati. Emma, Ray e Norman, i ragazzi più grandi dell'intero gruppo di bambini, scoprono che in realtà i loro compagni non vengono affidati alle famiglie adottive ma consegnati a delle creature mostruose, dei demoni, che devono nutrirsi di essi per poter sopravvivere. I tre quindi cominciano ad organizzare un piano di fuga per poter scappare da Grace Field con tutti i loro piccoli amici prima che qualcun altro venga "spedito", ovvero consegnato ai demoni. La mamma però comunica loro che Norman sarà il prossimo bambino che dovrà lasciare l'istituto. "Una lettera da Norman" non è un manga ma un romanzo in cui il ragazzino, che non ha più la possibilità di fuggire con gli altri ma va incontro al destino più brutto, scrive una lettera in cui spiega ai due amici il piano di fuga, ma non solo, rivive in queste pagine tutti i momenti più belli e intensi vissuti con suoi compagni nella cornice bucolica ma al contempo spietata di Grace Field House. Io adoro questi manga dalla trama così oscura ma nello stesso tempo con temi forti come l'amicizia, la speranza, la lotta per la sopravvivenza e il coraggio. Questo è un libro che fa sorridere per i momenti spensierati vissuti dai ragazzini nell'orfanotrofio, quando erano più piccoli e non sapevano ancora della terribile verità. Tra l'altro Norman è un personaggio che mi è piaciuto fin da subito, così intelligente, dolce e molto fragile. Ha paura di morire ma non lo fa pesare a Emma e Ray, che sono ancora convinti di fuggire con lui, la lettera è infatti indirizzata ad entrambi. La trasposizione è stata realizzata con un stile di scrittura molto delicato e malinconico proprio come questo ragazzino, diciamolo fa venire le lacrime agli occhi ma anche sorridere per delle scene divertenti vissute dai tre amici. Quindi ricapitolando "Una lettera da Norman" si prende il quinto posto perché mi ha davvero emozionato.
Quarto posto per...
Vodka e Inferno - La Morte Fidanzata di Penelope Delle Colonne.
Si di nuovo lui. Questo primo libro della saga mi è piaciuto davvero molto, è l'ultimo dei cinque libri che ho letto. "Vodka e Inferno" è ambientato alla fine dell'Ottocento, nei primi capitoli nei sobborghi di Venezia, per poi spostarsi in Russia. Frattaglia è un ladro di cadaveri, ovvero ruba i morti sostanzialmente e li vende a medici o simili che ne fanno esperimenti. Tuttavia si innamora di uno di questi defunti. Un ragazzo trovato senza vita sulla Laguna, con due tratti distintivi, un anello e un'orrenda ferita sul volto. Frattaglia scoprirà che si tratta di un componente di una numerosa famiglia nobile russa, chiamato Viktor Mickalov. Così ossessionato da lui, il ladro decide di seguire lo zio veneziano del nobile, che nel frattempo è riuscito a recuperare il corpo del nipote, a Soroka, tenebrosa cittadina russa in cui i Mickalov risiedono nel loro maniero. Giunti nel paesino vengono celebrati i funerali ma dopo qualche giorno l'uomo ritorna in vita e fa il suo ingresso nel castello, è divenuto infatti un vampiro. Lo scopo dell'oscuro Viktor è quello di riportare la famiglia agli antichi splendori, servendosi di una speciale vodka inventata da lui che va stregare le menti. La sanguinosa famiglia comincia a riprendere fama e potere e spadroneggiare su Soroka, combinandone di ogni. Mi è piaciuto tanto anche nello stile di scrittura che è molto particolare e si adatta all'atmosfera fredda e cupa di questo paesino russo, ho apprezzato molto i riferimenti a questa cultura e i personaggi che sono davvero fuori di testa. Non è un libro adatto a tutti per via di descrizioni di scene forti che potrebbero urtare magari i più sensibili, però è molto affascinate, non vedo l'ora di leggere il secondo per tornare a Soroka dai Mickalov e per sapere cosà succederà alla sinistra famiglia.
Terzo posto per...
Le Sette Morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton
Questo è stato il primo libro letto nel 2020 e ha una trama complessa ma molto originale. Il tutto è ambientato a Blackheath House, una tenuta ottocentesca immersa nelle campagne inglesi. I proprietari Lord Peter e Lady Helena Hardcastle organizzano un ballo in maschera alle quali saranno presenti elementi di spicco dell'alta società come banchieri, medici ufficiali e così via. Tuttavia diciannove anni prima si era tenuta la medesima festa con gli stessi invitati ma quel giorno fu funesto poiché il figlio minore degli Hardcastle fu ritrovato morto nella tenuta. Questo tragico evento segnò per sempre l'esistenza della famiglia Hardcastle che come la sua enorme dimora cadde in rovina. Ora però gli ospiti attratti dalla singolare circostanza, sono tutti accorsi alla festa ma la morte la fa di nuovo da protagonista. Durante lo spettacolo dei fuochi d'artificio Evelyn, la giovane figlia degli Hardcastle, muore affogando nel laghetto del giardino in seguito ad un colpo di pistola. Il fatto sconvolgente però è che in realtà la festa è una specie di enorme rompicapo, che vedrà come protagonista Aiden Bishop. Il giorno infatti che si conclude col fatidico colpo di pistola è destinato a ripetersi di continuo finché l'uomo non riesce a scoprire l'assassino di Evelyn e ogni volta si risveglierà nel corpo di un ospite diverso. Uno dei libri più originali che abbia mai letto, sembra di essere in un Cluedo dove il lettore "gioca" col protagonista e insieme a lui raccoglie indizi e prove per scoprire l'assassino. Per il nostro Aiden tuttavia è molto più complicato di così perché oltre a dover trovare l'omicida e porre fine al ripetersi dello stesso giorno, deve anche fare i conti con le vite dei personaggi che ogni volta dovrà personificare. Questo libro è davvero geniale.
Secondo posto per...
Rebel-Tradimento di Alwyn Hamilton
Questo è il secondo libro della saga di Rebel, un fantasy con un mondo "secondario" che si ispira ai paesaggi e alla cultura araba. Amani è un infallibile pistolera che si trova costretta a fuggire insieme ad un uomo misterioso per il selvaggio e meraviglioso deserto del Miraji. Costui, il cui nome è Jin è legato alla lotta tra il terribile Sultano, che governa questo mondo e il figlio ribelle in esilio che vuole riconquistare il trono del padre. Il principe è a capo di una squadra di altrettanti ribelli di cui la nostra protagonista ne farà inevitabilmente parte. Nel secondo libro, che è il mio preferito in assoluto, troviamo Amani ad Izman, la capitale, nella dimora del Sultano e finalmente conoscerà l'uomo contro cui sta lottando per riportare pace e giustizia nell'intero mondo. La storia qui entra nel vivo, siamo nella città più grande del Miraji, in questo palazzo bellissimo e terrificante al tempo stesso. Abbiamo una protagonista ancora più forte, molte battaglie, magia, mitologia con una trama sempre avvincente.
Infine il primo posto se lo prende...
Il Trono di Ghiaccio - L'Impero delle Tempeste di Sarah J. Maas.
"Il Trono di Ghiaccio" rimane una delle mie saghe preferite e "L'Impero delle Tempeste" è stato meraviglioso. Ovviamente essendo il quinto capitolo della saga, per non fare spoiler, non posso dirvi più di tanto. In sostanza la trama principale si basa su una ragazza, un'assassina, che giunge al castello del re, il quale siede su questo trono di ghiaccio, per diventare sicario di corte. Ma questo mondo, che prima era ricco di magia ma poi venne bandita è minacciato da un oscuro pericolo. Ovviamente, nel corso dei volumi, la storia cresce fino ad arrivare a questo libro che è uno dei migliori della serie, sia perché ci troviamo ad un punto cruciale della trama sia per i personaggi. In particolare per uno che io adoro, Manon, una strega a cavallo di un drago che avrà un bellissimo sviluppo. Mi sono piaciuti tantissimo i capitoli in cui si parlava di lei, soprattutto uno molto intenso ed emozionante che magari chi ha letto il libro potrebbe intuire. Adoro anche la protagonista e ho apprezzato anche le vicende degli altri personaggi secondari. Il finale bello ma straziante. Aspetto con ansia il seguito, non vedo l'ora di rimmergermi in questo fantasy.
Bene spero che questo post vi sia piaciuto, se volete potete farmi sapere quali sono stati i vostri libri preferiti e se avete voglia di leggere questi che ho proposto ben venga, ve li consiglio tutti perché sono stati i migliori dell'anno.
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