Doppia recensione di "L'ultima volta che ti ho vista" di Alfair Burke e "Ossario" di Kathy Reichs

Ciao a tutti lettori e benvenuti sul mio blog.
Oggi vi porto la recensione di due gialli/thriller: "L'ultima volta che ti ho vista" di Alfair Burke e "Ossario" di Kathy Reichs.
Il primo non mi è piaciuto molto mentre il secondo è stata una piacevole sorpresa.
Parliamo intanto di "L'ultima volta che ti ho vista".
Allora si tratta come dicevo di un thriller pubblicato dalla Piemme nel 2018 con 393 pagine al prezzo di 16,57 in copertina rigida e 9,26 in flessibile, mentre in formato Kindle al prezzo di 6,99. 




 Alafair Burke è un'avvocato penalista e maggior autrice di thriller americana, tra i suoi successi ricordiamo "La ragazza che hai sposato", "La ragazza nel parco" e "Una perfetta sconosciuta", vive a New York e insegna diritto penale.

Nella metropolitana di New York una donna salva un ragazzo da una fatale caduta sui binari, tutto viene filmato da una passante.
Il video arriverà alla protagonista McJenna Jordan, una giornalista che riconoscerà nella salvatrice una vecchia amica scomparsa, Susan Hauptmann. McKenna con un passato da assistente procuratore distrettuale si mette in cerca dell'amica con l'aiuto di Scalin, il detective che all'epoca della scomparsa aveva velocemente archiviato il caso. Tuttavia Susan ha molti segreti da nascondere tanto che McKenna si rende conto che è sulle tracce di una sconosciuta, la ricerca tra l'altro le comporta vari problemi sia a lei che al marito Patrick.
Come dicevo il libro ti attira perché essendo un thriller c'è un caso da risolvere e quindi il lettore è coinvolto negli avvenimenti e su questo non c'è dubbio.
Tuttavia la storia non mi ha entusiasmato per via dei personaggi, non ho trovato empatia con nessuno di loro (l'unica cosa che mi è piaciuta della protagonista e che è una fun di Buffy L'Ammazzavampiri) . Tra l'altro non mi è piaciuto come è stato trattato il rapporto con Susan, nel senso che McKenna all'inizio sembra molto legata all'amica, tanto da iniziare questa rottambolesca ricerca della verità, che poi  non capisco perché farlo solo dopo aver visto un video e non  dieci anni fa quando la ragazza è scomparsa, poi comincia a giudicarla proprio perché Susan era piena di segreti, so bene che essi metteranno a rischio la sua vita e quella del marito ma dietro la ricerca dell'amica  vi è anche una forte ambizione della protagonista a cercare l'articolo perfetto, quindi diciamo che McKenna volendo poteva anche rinunciare e farsi gli affari suoi. 
Lo stile di scrittura è incalzante ha un certo ritmo, ci sono molti riferimenti tecnici legati a tutto quello che riguarda la legge, insomma si vede che la Burke se ne intende essendo un avvocato e quindi è un thriller molto vicino alla realtà, gli stessi personaggi sono credibili ma appunto li ho trovati molto freddi e poco emotivi.
Comunque per gli amanti dei thriller è adeguato perché ci sono tutti gli elementi che il genere richiede e sono tutti ben sviluppati, peccato appunto per la narrazione dei personaggi un pò sottotono.

Passiamo ora al prossimo giallo/thriller ovvero Ossario di Kathy Reichs, pubblicato dalla Rizzoli nel lontano 2005.
Mi sono trovata in possesso di questo libro per via di uno scambio fatto in una casetta per i libri, ovvero una specie di cassa che alcuni Comuni hanno deciso di adottare, in cui puoi lasciare un libro e prenderne un'altro. 
Ho deciso di prendere Ossario perché la trama mi ispirava, sono 456 pagine e il prezzo in copertina è di 4,90 essendo quello che possiedo io in edizione tascabile.

Kathy Reichs è un'antropologa forense e scrittrice di gialli statunitense. Ossario fa parte di una serie di libri che hanno come protagonista Temperance Brennar, anche lei antropologa forense che ricorda molto l'autrice che si è ispirata alla sua professione nella scrittura dei suoi libri, ricchi di elementi tecnici sulla medicina legale che fanno intendere la vicinanza della Reichs a questo campo. Temperance si occupa infatti di studiare i resti di un corpo per capire come è avvenuto il decesso.





Ora arriviamo alla trama...
In questo libro Temperance si trova a Montreal in Canada e viene chiamata in causa per studiare il corpo di un defunto, un ebreo che mercanteggiava reperti antichi, presunto suicida, ritrovato in uno sgabuzzino dove era rimasto chiuso per giorni. La dottoressa si mette subito al lavoro, studiando il cranio dell'uomo, ovvero la parte in cui sono penetrate le pallottole che probabilmente si è sparato, ma il caso si fa complicato quando Temperance riceve da uno sconosciuto una foto, risalente all' Ottobre del 1963, di un'intero scheletro in posizione supina. L'uomo dice che questa fotografia è la causa della morte del mercante ma in realtà nasconde un mistero ancora più grande legato alla religione cattolica, in particolare alla vita di Gesù Cristo.  La protagonista scopre che la foto è stata scattata durante uno scavo archeologico a Masada, una fortezza situata in Giudea a 400 metri di altitudine sul Mar Morto. Costruita per volere di Erode il Grande, divenne il rifugio di un gruppo di Zeloti durante la conquista romana di Gerusalemme, essa resistette tre anni ma poi venne raggiunta dall'esercito romano, la popolazione che vi abitava pur di non cadere nelle mani del nemico optò per il suicidio di massa.

Ma cosa c'entra tutto questo con la morte del mercante?
Tempe deve scoprirlo, deve capire cosa ci faceva quello scheletro in quel luogo e sopratutto chi era stato quell'uomo in vita. Verrà aiutata in tutto questo dal suo amante, un detective di nome Ryan e da un amico, l'archeologo Jake che sta pertanto facendo degli studi su Masada. 
Così la dottoressa accompagnata dal detective vola in Istraele per indagare sulle origini dello scheletro, facendo la sorprendente scoperta di un sudario e un misterioso ossario che secondo l'archeologo sono legati a Gesù e alla sua famiglia. Tuttavia le ipotesi dietro a queste scoperte potrebbero riscrivere anni di storia della religione mettendo in discussione i pilastri in cui si reggono i principi della fede cristiana, perciò le indagini di Tempe e dei suoi compagni non saranno prive di pericoli.
Questa storia mi ha sorpresa e tenuta incollata alle pagine, forse per il fatto, nel mio caso, che mi piace nei gialli avere la religione di mezzo,e qui si parla appunto di un mistero legato all'esistenza di Gesù. Voglio fare appunto una premessa, senza fraintendere quello che c'è scritto, nonostante l'autrice si è ispirata ad un incarico avuto in Istraele, ovviamente la storia è frutto della fantasia della Reichs, seppur ci sono degli elementi veritieri, come la storia di Masada, quindi la reinterpretazione fatta sulla storia della vita di Gesù non vuole offendere nessun cristiano, io per lo meno da credente non mi sono sentita turbata da questi fatti perché ovviamente sono fittizi e nati dall'immaginazione dell'autrice.
Detto questo però un mistero dietro la vita di Gesù a me mi ha molto attirato e il tutto è visto da una prospettiva scientifica. Nella storia ci sono molti riferimenti alla medicina legale ma che non mi hanno affatto appesantito la lettura, al contrario del libro della Burke, anzi sono spiegati molto bene e in maniera non troppo complessa. Perciò lo stile di scrittura mi è apparso scorrevole e in ogni capitolo c'erano nuovi risvolti, ci sono momenti di suspance e di azione molto coinvolgenti.
Voglio inoltre concludere con l'ambientazione, un'altro fattore che mi ha fatto apprezzare "Ossario", ovvero in gran parte della storia ci troviamo a Gerusalemme e nelle zone che la circondano, ci sono anche dei capitoli ambientati nel sito di Masada. Il tutto descritto molto bene, infatti riuscivo ad immaginare e a rievocare in qualche modo la città attraverso le descrizioni dell'autrice, tra l'altro si vede che sono zone in cui si è recata, e Istraele è un luogo che mi piacerebbe visitare.

Inoltre le vicende di Temperance hanno ispirato una serie tv: Bones con Emily Deschanel e David Boreanaz.
Quindi vi consiglio questo giallo della Reichs, fatemi sapere se qualcuno lo conosce e se avete letto anche gli altri libri in cui abbiamo sempre come protagonista Tempe e ditemi se anche a qualcuno di voi non è piaciuto "L'ultima volta che ti ho vista".
Vi lascio i link per acquistare i libri su Amazon.
Per qualsiasi informazioni scrivete nei commenti oppure contattatemi tramite mail: ilcottagedeiracconti@gmail.com o martinanial@virgilio.it

L'ultima Volta Che Ti Ho Vista di Alfair Burke

Ossario di Kathy Reichs