Recensione di "La Corte di Rose e Spine" di Sarah J. Maas





Ciao a tutti lettori e benvenuti sul mio blog, oggi vi porto la recensione di una saga che mi sta molto a cuore e che attendevo da tempo la traduzione in italiano, dopo aver visto e letto recensioni super positive sul suo conto. 
Sto parlando di "La Corte di Rose e Spine" di Sarah J. Maas.
I volumi usciti in Italia sono tre: La Corte di Rose e Spine, pubblicato il 19 Marzo 2019, La Corte di Nebbia e Furia uscito il 18 Giugno 2019 e infine il 17 Settembre 2019 è arrivato in libreria La Corte di Ali e Rovina, mentre il quarto volume A Court of Frost and Starlight deve ancora uscire in italiano. Al momento sono meta della Corte di Ali e Rovina vi parlerò però ora solo del primo libro. 
I volumi sono tutti pubblicati da Mondadori, La Corte di Rose e Spine presenta 403 pagine.




Sarah J. Maas è di New York, laureata in Scrittura Creativa e autrice anche della saga "Il Trono di Ghiaccio" che le diede subito una certa popolarità che crebbe maggiormente con la sua seconda serie fantasy, appunto La Corte di Rose e Spine.




Allora abbiamo di fronte un fantasy per giovani adulti di genere più sul contemporaneo. Il mondo in cui ci troviamo è diviso in due, da una parte ci sono i regni umani e dall'altra i regni Fae, quest'ultimi sono creature simili alle fate dotate di immortalità e poteri a seconda delle varie specie: Fae Maggiori, Minori... Nei territori Fae troviamo il Regno di Prythian suddiviso in Corti, quelle stagionali (Corte di Primavera, Corte d'Estate, Corte d'Autunno e la Corte di'Inverno) e quelle solari (Corte dell'Alba, Corte del Giorno e la Corte della Notte) 
La protagonista invece è un umana, Feyre, che vive in un villaggio non molto lontano dal muro che divide il regno umano da quello di Prythian. La diciannovenne dimora in un piccolo e fatiscente cottage insieme alle due sorelle e al padre che a causa di un'investimento sbagliato manda la sua fortuna in rovina e da ricchi che erano si ritrovano a patire la fame, l'uomo chiuso in se steso ha lascito le figlie allo sbando e quindi è proprio Feyre ad occuparsi della sopravvivenza della sua famiglia, anche come promessa fatta alla madre in punto di morte, la ragazza quindi coraggiosamente si avventura nei boschi per cacciare.
Tuttavia durante la sua battuta di caccia, la protagonista si ritrova ad uccidere un lupo ma quest'ultimo non è un comune animale ma un Fae .
La legge stipulata tra gli umani e le creature fatate prevede di ripagare con la vita l'uccisione di una di esse, ma non è questo il destino della diciannovenne, una sera a casa di Feyre si presenta una creatura bestiale che strappa via la ragazza dalla sua famiglia per portarla a Prythian, nello specifico nella Corte di Primavera.
Feyre riuscirà a vedere finalmente questo regno magico di cui aveva tanto sentito parlare e scoprirà che il suo rapitore è Tamlin il Signore Supremo della Corte di Primavera.
Per l'appunto ogni Corte a un suo Signore Supremo che la governa, Feyre nella dimora di Tamlin può muoversi liberamente, e lui  in realtà non è una creatura mostruosa ma un essere immortale costretto a vivere con una maschera sul volto così come tutti gli abitanti della sua tenuta. La ragazza proverà una certa ostilità iniziale con il Fae Maggiore ma che poi si trasformerà in una forte passione. La corte di Tamlin vive sotto un incantesimo causato da chi sta minacciando l'intero regno dei Fae. 
Feyre si ritroverà coinvolta in tutto questo e per amore di Tamlin, per riuscire a salvarlo, dovrà compiere scelte drammatiche e superare prove che richiederanno tutto il suo coraggio.  




In questo primo libro l'ambientazione coinvolge inizialmente il villaggio di Feyre e poi la Corte di Primavera, con il suo clima eternamente luminoso, un luogo che ci viene presentato in maniera idilliaca. Ci sposteremo poi in una ambientazione molto oscura nella seconda parte della storia.
Come nel caso del Trono di Ghiaccio, la Maas descrive magicamente i luoghi in cui sono ambientate le sue storie. 






Ma arriviamo ai personaggi, la protagonista è una ragazza forte, coraggiosa molto altruista, ovviamente non è perfetta ce ne accorgeremo anche nel corso degli eventi. 
Feyre decide nonostante i rapporti difficili con le sorelle, di sacrificarsi per la famiglia e seguire il Fae Maggiore in un luogo magico e misterioso ma di cui è molto incuriosita. Non esiterà a chiedere informazioni sulle corti, su quello che è accaduto a Tamlin e alla sua popolazione e sulle minacce alle quali viene messa continuamente in guardia.





Tamlin è un personaggio enigmatico, non riesce inizialmente ad rapportarsi con la ragazza non avendo mai avuto a che a fare con gli umani che considera una razza inferiore. 
Tuttavia la lascia libera di girare per la sua tenuta garantendo alla protagonista la sicurezza della sua famiglia a patto che lei rimanga nella Corte di Primavera.
Nonostante i suoi comportamenti altalenanti, Tamlin fa sentire Feyre meno sola e quest'ultima decide di trascorrere questo tempo pensando finalmente a se stessa, dedicandosi alla sua passione, la pittura, abbandonata a causa della povertà in cui è sprofondata la sua famiglia.
Il rapporto tra i due crescere in maniera graduale poiché sono entrambi molto diversi e devono imparare a conoscersi. 
Tamlin è un Signore Supremo ma i suoi poteri sono limitati a causa della maschera che indossa, stessa cosa per l'amico Lucien, questo Fae è una sorta di consigliere che cerca continuamente di mettere in guardia Feyre sulla pericolosità del loro mondo. In particolare i due temono molto Rhysand il Signore Supremo della Corte della Notte, personaggio ironico e fondamentale per l'intera saga.





Non so se ci avete fatto caso leggendo la trama ma "La Corte di Rose e Spine" è una sorte di retelling della Bella e la Bestia, abbiamo una famiglia che diventa improvvisamente povera e una figlia minore che è costretta a seguire una creatura apparentemente mostruosa nella sua dimora. L'essere in realtà non è un mostro ma un Lord sotto un'incantesimo. Abbiamo la presenza delle rose nella Corte di Tamlin e la passione della protagonista che non è la lettura, Feyre non sa ne leggere ne scrivere al contrario di Bell, ma la pittura.







Questo fantasy, se siete appassionati del genere, non potete farvelo scappare, non tanto per questo libro iniziale, che è già molto bello ma anche per i successivi.
Troverete delle evoluzioni inaspettate sia nella trama che ne  i vari personaggi e se ne aggiungeranno di nuovi davvero interessanti.
Feyre subirà una forte crescita, le accadranno delle cose incredibili, tanto che la troverete molto diversa dalla ragazza che ci viene presentata nel primo volume. 





Mi ci sono voluta soffermare un po di più su questa saga e dedicargli il giusto tempo perché deve essere letta, così come vi consiglio anche l'altra serie dell'autrice "Il Trono di Ghiaccio" .
Questo fantasy è meraviglioso per la trama, il worldbuilding, e i personaggi soprattutto.
Non soffermatevi solo al primo libro perché ne vedrete delle belle soprattutto nei sequel.
Io spero che questa recensione vi sia piaciuta e scrivete nei commetti per qualsiasi informazione.
Sotto troverete il link per l'acquisto dei libri su amazon e fatemi sapere se qualcuno li ha letti e se anche a voi sono piaciuti, io spero entro la prossima settimana di finire La Corte di Ale e Rovina, sono curiosa e non vedo l'ora dell'uscita in italiano di A Court of Frost and Starlight.
Ora vi saluto e ci vediamo alla prossima.
Ciao!


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