Recensione di “Il debito” di Glenn Cooper


Recensione di “Il debito” di Glenn Cooper






Ciao a tutti lettori, oggi vi porto la recensione di “Il Debito” di Glenn Cooper.
Questo libro è uscito in Italia il 6 Novembre 2017, al prezzo di 18,70 € in edizione rigida con 418 pagine e edito dalla Casa Editrice Nord.
“Il Debito” fa parte di una serie di libri, il cui protagonista è sempre Cal Donovan, un docente di Storia della religione.





L’autore del libro Glenn Cooper è uno scrittore, archeologo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense. I suoi libri sono stati tradotti in 31 lingue, sino al 2014 hanno venduto oltre 6 milioni di copie.
Tra le sue opere ricordiamo la quadrilogia “La Biblioteca dei morti”, la trilogia “I Dannati” e la serie appunto dedicata a Cal Donovan, “Il debito”, “Il Segno della Croce”, “I Figli di Dio” e “Il Sigillo del Cielo”. Questi romanzi, rispetto alle due precedenti saghe, hanno in comune lo stesso protagonista ma le trame non sono particolarmente collegate, quindi non ci deve per forza essere un ordine di successione nella lettura e sono tutti autoconclusivi.





Il racconto è di genere thriller e si svolge nel periodo moderno, nella gran parte dei capitoli e nella seconda meta dell’Ottocento in altri.
Il protagonista Cal Donovan, professore e ricercatore dell’Harvard Divinity School, si reca a Roma per fare delle ricerche sul cardinale Luigi Lambruschini, vissuto tra la prima e la seconda meta dell’Ottocento.
Cal ha l’accesso, senza limitazioni di sorta, nella Biblioteca Vaticana e nell ’Archivio Segreto Vaticano, perciò una volta arrivato in Italia, raggiunge lo Stato Pontificio e comincia le sue ricerche.
Immerso negli scaffali, concentra la sua indagine nel periodo in cui il misterioso cardinale è vissuto, ovvero durante i moti rivoluzionari italiani del 48.
Il professor Donovan tuttavia non riesce a trovare nulla di interessante, finché non si imbatte in una lettera indirizzata proprio a Lambruschini.
Le indagini proseguono e Cal scoprirà che il cardinale fu implicato nella stipulazione di un debito da parte della Chiesa nei confronti di una banca ebrea.
Il Papa dell’epoca a causa delle richieste di Napoleone, che pretendeva che la Chiesa versasse dei tributi alla Francia, si trovava in difficoltà economica e per questo chiese tale prestito. La famiglia creditrice erano i Sassoon.
Il prestito avvenne in segretezza, il Pontefice si rifiutò di chiedere aiuto ai Rothschild, un’altra famiglia ebrea di banchieri, a cui in precedenza il Vaticano aveva chiesto dei soldi. Quindi essendo i Rothschild già a conoscenza della situazione economica della Chiesa, avrebbero sfruttato la situazione per costringere il Vaticano ad un accordo infelice.  
Inoltre una clausola del debito contratto in precedenza con i Rothschild, prevedeva che il Papa dovesse tornare da loro in caso di richiesta di liquidità.
Il debito però contratto con i Sassoon venne fatto sotto ricatto, i soldi non vennero mai restituiti.
Cal nella sua indagine fa emergere le prove dell’esistenza dell’obbligo che la Chiesa ha nei confronti della banca ebrea e viene quindi contattato dal Santo Padre.
Celestino VI, il Papa dell’epoca di Cal, essendo amico del ricercatore, affida a lui il compito di trovare i documenti che attestino la validità attuale del debito. Ma non solo, Donovan contatterà anche gli eredi dei Sassoon, che tuttora gestiscono la banca di famiglia a New York, e li informa della questione e delle intenzioni di Celestino.
Il Pontefice infatti vorrebbe restituire la somma in maniera molto particolare, andando anche a rivoluzionare la Chiesa stessa. Tuttavia molti fedeli e alcuni membri della Curia non vedono di buon occhio le idee del Papa. Essi pensano che ne valga della sopravvivenza della Chiesa e quindi faranno di tutto per ostacolare sia il desiderio di Celestino , sia le ricerche di Cal.




Le ambientazioni principali del libro sono Roma, in particolar modo il Vaticano e New York dove vivono Cal e i Sassoon.
A questa storia farà da sfondo anche il periodo dei moti rivoluzionari in Italia e la prima guerra d’indipendenza, di cui l’autore è molto informato, ci sono a tal proposito riferimenti anche a Mazzini e Garibaldi che ci permettono di ripercorrere quel periodo dell’Italia.
Mi hanno colpito le descrizioni dei luoghi dove poco comunemente il pubblico può avere l’accesso, non solo l’Archivio e la Biblioteca Vaticana ma anche altre stanze della Santa Sede e l’alloggio del Papa.
Quest’ultimo è secondo me il personaggio più bello e interessante del racconto. Mi è piaciuto l’approccio che ha nei confronti delle problematiche che lo circondano e il coraggio che usa per difendere i suoi ideali di fede. Nonostante sia un Papa inventato, Cooper è stato molto bravo a costruire il personaggio e il ruolo che ha all’ interno della storia.
L’autore nel suo racconto, secondo me, vuole andare ha denunciare quella parte della Chiesa attaccata alle cose materiali, che reputa più importante il patrimonio artistico religioso piuttosto che gli ideali del Vangelo, legati alla vicinanza e all ’aiuto dei più bisognosi.
Celestino vuole cambiare le cose, creare una Chiesa più attenta ai poveri e agli ultimi ma verrà ostacolato da questi cardinali conservatori che invece reputano tutto questo una follia.
Il rapporto tra il Santo Padre e Cal Donovan nel corso degli eventi si intensifica,  
 si ritroveranno entrambi in una situazione difficile che porterà il professore a confidarsi con Celestino.
Lo stile di scrittura è quello incalzante e scorrevole del thriller. La suspense è presente non solo nelle scene di azione ma anche in quei momenti in cui Cal si trova nella Biblioteca e sta per fare delle scoperte.
Ci sono diversi colpi di scena e molti intrighi e complotti legati al Vaticano e alla famiglia Sassoon.
Questo è il primo libro di Glenn Cooper che leggo, devo dire che non avevo alte aspettative non essendo propriamente il mio genere, invece mi ha sorpreso positivamente, sia per le ambientazioni, il Vaticano, le biblioteche inaccessibili, sia per il Papa che non ho mai avuto come personaggio principale nei libri che ho letto.
Consiglio “Il debito” ad un pubblico di lettori adulti, amanti del genere, soprattutto a chi ama queste storie che girano un po’ attorno alla Chiesa e i suoi misteri.





Vi lascio il link di Amazon per acquistare il libro e se volete altre info chiedete sui commenti o contattatemi tramite la mia pagina facebook.
Grazie di aver letto la recensione, alla prossima, ciao!!



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